La Libertà è muoversi da sole in sicurezza.
ASD Difesa Sicura

PREVENZIONE — “Vincere prima dello scontro”
Il 90% della sicurezza è anticipazione.
Cose da fare:
Pianifica i percorsi. Preferisci strade illuminate, frequentate, con uscite laterali. Evita scorciatoie isolate.
Informa una persona di fiducia su dove vai e a che ora prevedi di arrivare.
Mantieni le mani libere. Borsa a tracolla davanti al corpo, non sulla spalla esterna.
Guarda, non fissare. Sii consapevole dell’ambiente: osserva chi ti sta intorno senza sfidare con lo sguardo.
Fidati dell’istinto. Se senti disagio, non cercare di “razionalizzare”. Cambia direzione o entra in un luogo pubblico.
Preparati mentalmente. Tieni in tasca il telefono già sbloccato o un allarme personale acustico.
Abbigliamento strategico. Scarpe con cui puoi correre. Evita orecchini pendenti, sciarpe lunghe o tracolle che possono afferrarti.
COMPORTAMENTO — “Gestione e dissuasione”
La difesa inizia dal linguaggio del corpo.
Cose da fare:
Cammina con postura eretta, passo deciso. È segnale di controllo e riduce il rischio di essere vista come “bersaglio facile”.
Mantieni la distanza di sicurezza. Se qualcuno ti si avvicina troppo, arretra o spostati lateralmente.
Rispondi con voce ferma e chiara. “NO – LASCIAMI.” – detto ad alta voce, con tono assertivo e mani visibili.
Usa la strategia del “no chiaro”. Evita mezze frasi o sorrisi di cortesia: confondono l’aggressore.
Cose da NON fare:
Non tenere il telefono in mano costantemente: ti distrae.
Non mettere auricolari in entrambi gli orecchi. Lascia almeno un orecchio libero.
Non accettare passaggi o conversazioni insistenti da sconosciuti.
Non minimizzare segnali d’allarme. Se ti senti seguita o osservata, entra in un negozio o chiama qualcuno.
REAZIONE — “Quando non puoi più evitare”
L’obiettivo non è vincere, ma interrompere l’aggressione e fuggire.
Cose da fare:
Urla forte e chiaro. Non “aiuto”, ma qualcosa come “LASCIAMI!” o “POLIZIA!”: parole forti, attive.
Rompi la presa, non combattere. Mira a zone sensibili: occhi, gola, inguine.
Usa l’ambiente. Pareti, ostacoli, luci, rumore: tutto può diventare alleato.
Fuggi appena possibile. Non restare a “finire” la difesa.
Dopo l’aggressione, denuncia sempre. Chi non denuncia, lascia spazio al prossimo attacco.
Cose da NON fare:
Non cercare di ragionare con chi ha deciso di farti male.
Non estrarre lo spray all’ultimo secondo se non sai come funziona. Allenati prima.
Non cadere nella trappola della colpa o della vergogna. Difendersi è un diritto, non una colpa.
La difesa personale non è reagire quando è tardi, ma vivere in modo da non concedere mai l’occasione.
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🛡️ DIFESA PERSONALE:
NON È UNA GUERRA TRA SESSI
È UNA QUESTIONE DI CONSAPEVOLEZZA
LA REALTÀ
In strada gli eventi durano pochi secondi.
Non c’è tempo per pensare,
solo per reagire in modo efficace.
Allenarsi non significa aspettarsi un’aggressione,
significa essere pronti se accade.
🧠 LA DIFESA PERSONALE È POTERE INTERIORE
Gestisce la paura
Riconosce il pericolo
Rafforza corpo e mente
Comunica sicurezza
Chi trasmette sicurezza riduce il rischio di essere scelta.
🛡️ DIFENDERSI NON È VIOLENZA
È AUTOTUTELA, È PREVENZIONE
La vera parità è questa:
non dipendere da nessuno,
nemmeno dalla speranza che l’altro si comporti bene.
Allenarsi non è paura.
È libertà.

