Femminicidio. Libertà nella consapevolezza

Perché conoscere la legge significa poterla fare rispettare.

NOVITÀ IN ITALIA — Legge sul FEMMINICIDIO

Legge 2 dicembre 2025, n. 181

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale — entrerà in vigore dal 17 dicembre 2025

Che cosa prevede?

Viene introdotto il reato autonomo di Femminicidio (articolo 577-bis c.p.)

Si considera “femminicidio” l’uccisione di una donna quando è motivata da: odio o discriminazione di genere; atteggiamenti di dominio, controllo o possesso; rifiuto di una relazione; limitazioni della libertà della vittima.

Pena prevista: ergastolo. Anche in presenza di attenuanti, la pena non può essere inferiore a 24 anni (o almeno 15 anni nei casi meno gravi).

Altre misure della legge

Inasprite le pene per maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza domestica se commessi con modalità equiparabili al femminicidio.

Tutela per gli orfani di femminicidio e sostegno economico/psicologico per minori e familiari.

Maggiore attenzione e protezione per vittime di violenza: rafforzamento degli strumenti giudiziari e procedurali per garantire tutela e giustizia.

Perché è importante?

Riconosce come violenza strutturale e di genere un fenomeno che troppo spesso era trattato come “omicidio generico” — una svolta giuridica e culturale.

Dà diritti concreti a vittime e familiari, rafforzando tutela, prevenzione e giustizia.

È un segnale forte: l’Italia afferma che “essere donna” non può più essere motivo di discriminazione, controllo o violenza.

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