Sai cosa dire al 112 se ti stanno aggredendo?
Sai cosa dire e come dare informazioni al “112” numero unico, se ti stanno aggredendo?
SE STAI SUBENDO UN’AGGRESSIONE — COSA DIRE AL 112
COSA DIRE:
1. DOVE SEI:
“Sono in [via / luogo preciso / vicino a…].”
Se non sai l’indirizzo, descrivi velocemente cosa vedi attorno (negozio, fermata, incrocio, insegna).
2. COSA STA SUCCEDENDO:
“C’è una persona che mi sta aggredendo / mi segue / mi minaccia.”
Parla chiaro, poche parole ma dirette.
3. SE SEI IN PERICOLO:
“Non posso parlare, ma sono in pericolo.”
L’operatore capirà che serve un intervento urgente. Resta in linea anche in silenzio.
4. DESCRIVI CHI TI AGGREDISCE:
“È un uomo / una donna, circa [età], [vestiti], [direzione di fuga].”
5. SE CI SONO FERITI:
“C’è un ferito / sto sanguinando / servono soccorsi medici.”
COSA NON DIRE
Non perdere tempo a spiegare perché o da quanto (lo farai dopo).
Non chiudere la chiamata, anche se l’aggressore scappa.
Non urlare nel telefono: parla forte ma chiaro.
Non lasciare la linea: la posizione può essere tracciata.
RICORDA:
Il 112 ti localizza anche se non puoi parlare.
Se non puoi parlare, respira forte nel microfono: serve a far capire che sei lì.
Resta in linea finché l’operatore non ti dice di chiudere

COSA TI CHIEDERÀ L’OPERATORE 112
“Dove si trova esattamente?”
Devi dare subito l’indirizzo preciso o un punto di riferimento:
“Sono in via Rossi 12, davanti al bar X.”
“Sono in un parcheggio vicino al centro commerciale xxxx.”
Se non sai dove sei, descrivi ciò che vedi attorno (negozi, cartelli, colori, fermate bus).
“Cosa sta succedendo?”
Spiega in poche parole, ma chiare:
“Mi stanno aggredendo.”
“Una persona mi segue e mi minaccia.”
“C’è una rissa, una persona armata.”
Evita discorsi lunghi o spiegazioni emotive (tipo: “Mi ha preso in giro, mi segue da giorni…”).
L’operatore deve capire subito la gravità e la priorità.
“È al sicuro? L’aggressore è ancora lì?”
Rispondi sì o no e spiega se puoi muoverti:
“È ancora qui.”
“Mi sto nascondendo.”
“È scappato verso via Verdi.”
Se non puoi parlare liberamente:
Sussurra, respira forte nel microfono, o resta in linea in silenzio.
Il 112 può localizzarti comunque.
“Ci sono feriti?”
Se sei ferito o vedi qualcuno ferito:
“Sì, sto sanguinando.”
“Una persona è a terra, non risponde.”
Questo serve per allertare subito il 118 (sanitario) insieme alle forze dell’ordine.
“Può descrivere l’aggressore?”
Fornisci solo dettagli utili:
Sesso, età approssimativa, vestiti, direzione di fuga, veicolo.
Esempio: “Uomo, 30 anni circa, giacca nera, pantaloni grigi, è corso verso il parcheggio.”
“Mi dice il suo nome e un numero per richiamarla?”
Serve solo se la linea cade.
Rispondi con calma: “Mi chiamo [xxxx] e il mio numero è [XXX].”
COSA NON DIRE o NON FARE
Non chiudere la chiamata.
Non urlare nel telefono.
Non dare spiegazioni lunghe o confuse (“È colpa sua, mi ha seguito ieri…”).
Non lasciare la zona se sei al sicuro.
Non mettere il telefono in tasca.
COSA RICORDARE:
Il 112 ti localizza automaticamente (AML), ma confermare a voce aiuta.
Anche se non puoi parlare, resta in linea: ogni rumore o respiro serve.
L’operatore rimane con te fino all’arrivo delle forze dell’ordine o del 118.
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