Vacanze e Travel Security?

Un esempio, sapete quanto è sicuro camminare da soli di notte in Europa?

GeoData & Rankings, una organizzazione specializzata nella divulgazione di mappe tematiche, ha diffuso una mappa dedicata al livello di sicurezza quando si cammina da soli di notte nei vari Paesi europei.

Si tratta di una rappresentazione che classifica le nazioni senza però considerare le differenze interne tra città e regioni, che in molti casi possono essere anche molto significative.

Le nazioni meno sicure

Secondo la mappa, le nazioni ritenute meno sicure risultano essere, a sorpresa, la Francia e la Bielorussia, entrambe classificate come “non sicure”. Subito dopo compaiono altri Paesi tra i quali spiccano Regno Unito, Italia, Belgio e Svezia, considerati comunque “insicuri”. Colpisce – ma non sorprende – che tra questi ci sia ormai anche l’Italia, ritenuta meno sicura di molti Paesi balcanici e perfino di nazioni come Romania e Bulgaria, un risultato che molti non si sarebbero aspettati.

Le nazioni più sicure

Sul fronte opposto, le nazioni giudicate “sicurissime” per concedersi una passeggiata notturna sono Islanda, Slovenia e Croazia. Appena un gradino sotto compaiono paesi come Portogallo, Finlandia e diversi Paesi dell’Europa orientale, considerati “molto sicuri”. A seguire si trovano Spagna, Germania Russia e altri, classificati come “sicuri”.

Particolarmente interessante è il contrasto tra Finlandia e Svezia, due nazioni confinanti ma con livelli di sicurezza molto diversi. Anche in Svezia, che qualche decennio fa era tra i paesi più sicuri, la situazione sembra essere peggiorata drasticamente negli ultimi decenni, così come in Italia e probabilmente nel Regno Unito e in Belgio

L’Europa sta perdendo la sua tranquillità

Oggi, il quadro è molto più complesso e in peggioramento. E chissà come apparirà la prossima edizione: se la tendenza attuale dovesse proseguire, è facile immaginare un aumento delle aree “rosse”. E voi cosa ne pensate?

Dal 2023 facciamo eventi sul TRAVEL SECURITY, vuoi un esempio per le tue Feste Natalizie.

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Seguici e :
Analisi tecnica – Periodo natalizio
1. Contesto di rischio (Threat Environment)

Durante le festività natalizie si registra un incremento statistico dei fattori di rischio:

• Sovraffollamento (aeroporti, stazioni, mercatini, hotel)
• Riduzione dell’attenzione individuale (stress, fretta, distrazione)
• Incremento di microcriminalità e truffe
• Maggiore esposizione social (geolocalizzazione, foto in tempo reale)
• Destinazioni turistiche considerate “soft target”

➡ Il Natale è un moltiplicatore di vulnerabilità.

2. Analisi preventiva del viaggio (Pre-Travel Risk Assessment)

Prima della partenza è fondamentale effettuare una valutazione strutturata:

• Profilo del viaggiatore (famiglia, singolo, business, alto/basso profilo)
• Destinazione: livello di criminalità, stabilità sociale, sanità locale
• Itinerario: spostamenti, orari critici, aree sensibili
• Durata ed esposizione: permanenza, eventi pubblici, festività locali

➡ La sicurezza non è improvvisazione, è pianificazione.

3. Prevenzione operativa (Preventive Measures)

• Arrivi e partenze in orari di luce
• Utilizzo di trasporti ufficiali e verificati
• Nessuna routine prevedibile
• Attenzione ai soggetti vulnerabili e ai contesti affollati

4. Riconoscimento delle minacce (Threat Recognition)

• Individuazione dei segnali di pre-evento
• Studio prolungato della vittima
• Avvicinamenti anomali
• Distrazioni orchestrate

➡ Chi riconosce per tempo, evita il contatto.
🎯 Perché formarsi
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Un corso di Travel Security fornisce strumenti concreti di prevenzione, analisi del rischio e gestione delle situazioni critiche.

La sicurezza non rovina le vacanze.
Le rende possibili.

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Nel 2025, la Travel Security e l’Urban Survival rappresentano due discipline complementari focalizzate sulla protezione della persona, ma con contesti e approcci differenti: la prima è orientata alla prevenzione dei rischi durante gli spostamenti (spesso aziendali), la seconda alla gestione attiva di crisi in contesti urbani degradati o ostili

Travel Security: Prevenzione e Gestione Professionale

La Travel Security è l’insieme di attività di valutazione e organizzazione che consente di prevenire e gestire situazioni di pericolo durante le trasferte. 

  • Obiettivo: Garantire il “Duty of Care” (dovere di protezione).
  • Pilastri 2025:
    • Monitoraggio Real-time: Utilizzo di informazioni affidabili su restrizioni d’ingresso e minacce specifiche per destinazione.
    • Travel Security Manager: Una figura professionale (UNI PdR 124:2022) responsabile della sicurezza, salute e safety del personale in movimento.
    • Formazione: Corsi e eventi preparano i professionisti alla gestione delle crisi internazionali. 

Urban Survival: Gestione del Caos Urbano

L’Urban Survival si concentra sulle tecniche necessarie per sopravvivere in città in caso di blackout, disordini civili o emergenze personali. 

  • Skills Fondamentali: Pensiero critico, gestione del conflitto e capacità di muoversi in ambienti ostili senza le normali comodità domestiche.
  • Kit Essenziali (EDC – Every Day Carry):
    • Get Home Bag: Zaino con oggetti per tornare a casa in sicurezza durante un’emergenza (es. torcia, kit medico, snack calorici).
    • Strumenti Vitali: Maschere respiratorie, multitool e dispositivi di illuminazione sono considerati prioritari per affrontare scenari ad alto rischio. 

Risorse Utili per il 2025-2026

  • Siti Ufficiali: Consultare regolarmente Viaggiare Sicuri per avvisi aggiornati su sicurezza e salute globale.
  • Formazione: si offrono corsi pratici che uniscono entrambe le discipline per chi opera in aree ostili

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Contatto diretto: Overcome

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