Presentazione Corso: Condizionamento Fisico

  • Requisiti: Buona capacità fisica
  • Istruttore coordinatore: Esperto in allenamenti funzionale
  • Esperti presenti: Esperto in allenamenti militari e funzionali
  • Numero allievi: Massimo 6
  • Durata minima: 3 addestramenti

Molti istruttori, insegnanti, maestri che hanno a che fare con persone che vogliano imparare a difendersi non hanno le idee chiare a proposito di che cosa in realtà aiuti una persona ad essere efficace nel combattimento corpo a corpo e nella difesa personale. Abbiamo studiato, testato, sudato e ci siamo messi in discussione molte volte, soprattutto, ci mettiamo in discussione ogni giorno per cercare di portarvi ad essere il più efficienti possibile nel minor tempo possibile.

La nostra ricerca ci ha portato a cambiare il nostro modo di allenarci, di insegnare e di pensare parecchie volte, migliorando un po’ ogni volta… In questo corso insegneremo POCHE TECNICHE ma ripetute fino ad ottenere il movimento “automatico” cioè senza un pensiero consapevole diretto a comandare ogni parte del corpo per ottenere il risultato finale (ricorda che l’essere umano ha la necessità di ripetere consciamente una serie di movimenti sinergici per un numero di volte estremamente elevato,  sviluppando percorsi neurali preferenziali che portano la coordinazione e la fluidità richieste da movimenti esplosivi efficaci).

Se dovessimo valutare la situazione e decidere che cosa fare in uno stato mentale alterato dalla paura e dalla pressione e in un tempo ridottissimo non riusciremmo in realtà ad eseguire nessun movimento in modo efficace.

Condizionamento fisico, l’efficacia di una tecnica dipende da una serie di variabili enorme, alcune delle quali sono la differenza fisica tra chi la esegue e chi la subisce in termini di altezza, peso, forza, l’ambiente in cui ci si trova, la propria capacità di gestire il confronto e la paura, i tempi di reazione propri e dell’avversario, la presenza o meno di altri avversari.

Alcune di queste variabili sono controllabili. Tra quelle che possiamo controllare la prima è il condizionamento fisico. Migliore è il proprio stato di forma, maggiore la forza, la velocità, minore il tempo di reazione, maggiore il condizionamento tecnico (“l’abitudine” all’esecuzione di una tecnica nelle condizioni più realistiche possibile) e maggiori saranno le probabilità di riuscita. Il condizionamento fisico è una delle cose più importanti che influenzano un confronto, insieme al condizionamento mentale, e questo è il motivo per cui abbiamo deciso di dedicare molto tempo per farvi raggiungere un alto livello di efficienza fisica, il che comprende forza (in tutte le sue connotazioni), flessibilità, coordinazione, velocità.

Confronto, contatto e allenamento delle tecniche sotto stress psico/fisico, partendo dal presupposto che la maggior parte delle persone fortunatamente non avrà mai a che fare con una situazione reale in cui è chiamata a difendersi i loro metodi di allenamento e la capacità degli allievi (e degli insegnanti) non viene mai messa in discussione e così l’illusione viene perpetrata nel tempo. In questo corso mirato si avrà un confronto costante con l’uso di protezioni in combattimento libero per far capire che quello che hanno seguito per anni in realtà può essere culturalmente e psicologicamente soddisfacente ma non ha nessuna efficacia se comparato a un diverso metodo di allenamento.

L’adattamento allo stress sia fisico che psicologico nell’essere umano è largamente specifico, da questo deriva che quanto più una situazione si avvicina a quella per cui ci si vuole preparare tanto più l’adattamento, quindi il risultato dell’allenamento che lo impone, sarà efficace.

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