Viaggio Sicura. Ma mi devo arrangiare?
Come si può viaggiare in sicurezza?
Interessa a qualcuno realmente la sicurezza delle donne oltre alla Giornata contro la violenza sulle donne: perché il 25 novembre?- Corriere.it
A NOI si, in questi periodi istruttori della nostra associazione Difesa Sicura hanno intrapreso un progetto per addestrare personale operativo legato al mondo della sicurezza ( PROFESSIONE DIFESA SICURA SEMINARI PER OPERATORI. DIFENDITI ANCHE TU! – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it) ) e per gli spostamenti hanno usato moltissimo le strutture ferroviarie Italiane. Ci siamo da subito straniti come non ci sia un piano per aiutare le donne in difficoltà nel “pre” e nel “post” aggressione. Abbiamo cercato nelle maggiori stazioni ferroviarie italiane e…
L’unica soluzione sarebbe, ghettizzare le donne ? Senza parole. Carrozze dei treni per sole donne: «Vogliamo viaggiare sicure» – iO Donna
Proposta assurda e allora abbiamo analizzato i consigli dati tramite sito della Polizia di Stato. Guide: viaggiare in treno | Polizia di Stato” La polizia ferroviaria fornisce alcuni suggerimenti per viaggiare sereni e senza complicazioni in treno. In collaborazione con Trenitalia, la Polfer ha pubblicato un opuscolo in italiano e in inglese (scaricabile in formato pdf qui a destra) con le informazioni necessarie a chi viaggia in treno. Oltre al pieghevole distribuito nelle principali stazioni nel 2008 e 2009 il nulla.
Poco o niente per dare un a sicurezza in più alle donne che viaggiano.
Cosa dovrebbe sapere una donna?
Perché è difficile reagire ad un’aggressione violenta? – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
“Sono arrivati all’improvviso, non riuscivo a muovermi”
Vi riportiamo il racconto della 21enne, riportato dal Corriere della Sera. Dopo aver denunciato il fatto parlando prima con il capotreno poi con la Polizia ferroviaria, la giovane ha dovuto identificare gli aggressori, ora fermati.
Ha 21 anni, fa l’impiegata e venerdì sera del 3 dicembre 2021, quando due uomini l’hanno violentata sul treno Milano-Varese, stava rientrando da lavoro. A riportare il racconto di una delle due giovani vittime che venerdì sera ha subito una violenza sessuale da due uomini ora arrestati in esecuzione di un fermo per indiziato di delitto per violenza sessuale è il Corriere della Sera.
“Ero seduta sul treno, tornavo a casa dopo la giornata di lavoro. Come sempre. Stavo guardando il cellulare… – ha detto la ragazza – Quei due sono arrivati all’improvviso. Di colpo. Nemmeno il tempo di sentirli, di accorgermi di niente…Uno mi ha bloccata, mi teneva ferma, non riuscivo a muovermi, mentre l’altro…”.
Sola sulla carrozza in un treno serale dei pendolari, dopo la violenza subita, la 21enne ha prima cercato il capotreno, raccontandogli il fatto, poi ha ripetuto il racconto agli agenti della polizia ferroviaria, nella stazione di Vedano Olona. Poi domenica è stata chiamata dai carabinieri per un possibile riconoscimento: non ricordava la voce degli aggressori, perché sembra che siano stati zitti, ma i vestiti indossati e alcuni lineamenti del volto sì. I volti riconosciuti dalla ragazza erano gli stessi ripresi dalle telecamere di sicurezza della stazione di Venegono Inferiore, dove i due sono scesi, tentando di abusare di un’altra ragazza nella sala d’attesa della stazione. In questo caso però, la ventiduenne, dopo aver subito alcune molestie è riuscita a divincolarsi e a gridare, mettendo in fuga i due aggressori.
Riportiamo questa lettura solo per capire cosa succede e partire da questo per sapere come comportarci.
Violenza sulle donne in era pandemica – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Due violenze brutali, avvenute sulla linea ferroviaria Milano-Varese, ai danni di due ragazze (una violentata sul treno, l’altra aggredita in stazione) hanno riacceso i riflettori sulla mancanza di sicurezza e di controlli sulle linee ferroviarie italiane, soprattutto dopo le 20.00.
È un caso limite perché è un fatto di una gravità inaudita, però è comunque indice di una situazione in atto ormai da parecchi anni che, tra episodi più o meno gravi, ha portato a questo evento particolarmente grave. Di fatto la sensazione di insicurezza e la mancanza di tutela da parte dell’azienda di trasporto e dell’autorità pubblica è qualcosa che non sorprende più di tanto, purtroppo.
Esistono i treni del tipo “treno ad alta frequentazione” che non sono provvisti di telecamere. Altri tipi di treni, più recenti, sono dotati di telecamere, ma non sono quelli di utilizzo prevalente su quella linea mentre, invece, le stazioni e le fermate, per quanto riguarda la rete Ferrovie Nord, sono interamente ricoperte da telecamere, ed è stato questo che ha consentito l’arresto così rapido dei due presunti stupratori.
Non è mai stato fatto nulla di determinante a livello di sistema. Perché per un periodo sono state messe le guardie giurate, ma purtroppo in Italia abbiamo una legislazione limitativa. Non è possibile che l’impresa ferroviaria abbia un corpo di polizia privata riconosciuto dall’autorità pubblica. Un’altra iniziativa è stata quella di istituire le carrozze “safe and quiet” su treni che, già di fabbrica, erano dotati di telecamere, come incentivo alla sensazione di sicurezza. Erano contraddistinte da poggiatesta e pannelli verdi.
Chi vuole delinquere sa che nella vettura indicata come “safe and quiet” trova le persone che si sentono meno al sicuro, e quindi anche quelle più facili da importunare.
Nella migliore delle ipotesi questo progetto è stato inefficace. Nella peggiore controproducente.
Non è mai colpa tua. Posso pensarci prima e essere Proattiva?
Dalla provocazione all’aggressione. – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Lo stupro è un’esperienza terribile. Le vittime tendono a non volerlo raccontare a nessuno, pensando che le persone possano vederle sotto una luce diversa, negativa, in caso lo venissero a sapere. Anche se la colpa non è mai della vittima, ci sono alcune precauzioni che puoi prendere per provare ad evitare il peggio.
Fidati del tuo istinto. Non sottovalutare la tua capacità di giudizio. Se ti senti a disagio in compagnia di qualcuno, evita di restare sola con quella persona e sii decisa a respingerlo se prova a forzare le cose.
Cammina in compagnia di qualcuno se possibile, avvicinati a coppie, non avere paura di chiedere se puoi fare la strada insieme, acquisisci il contatto visivo con un’altra donna. la solidarietà tra donne può esser al vostra forza. Se devi proprio camminare da sola, evita le zone buie o le zone dove non avresti vie di fuga.
Stai sempre allerta evitando di girare con le cuffie o con dei semplici accorgimenti migliorare la visione periferica. Devi sempre essere cosciente delle persone che ti circondano.
Un aggressore cerca sempre il soggetto più debole, più vulnerabile, sensibile, incapace di difendersi, sia sul fronte fisico che mentale. Uno stupratore si nutre della paura della sua vittima. La paura lo eccita e lo incentiva. Questo spiega perché le violenze sessuali non vengono quasi mai perpetrate su persone svenute. Il violentatore ha bisogno di vedere la sottomissione e il terrore di chi sta stuprando. Quindi ci sono debolezze psicologiche nel carnefice che si possono sfruttare a proprio vantaggio. Ricordati che:
- Teme di essere preso.
- Cerca di non essere riconosciuto.
- Evita vittime forti poiché teme chi ha forza e decisone.
- Cerca chi ha paura ed è insicuro.
- Sottovaluta la capacità di reagire della sua vittima ideale.
- Desidera ardentemente vedere la paura nella sua vittima
Conoscere queste informazioni permette di prepararsi alla difesa.
Cos’è il Krav Maga – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Deterrenti psicologici, cambia il tuo atteggiamento psicologico:
- Non mostrare paura o sofferenza.
- Mostra coraggio, sicurezza, determinazione e forza.
- Afferrare un oggetto che può ferire e minacciare.
- Usare una voce imperativa e sonora
- Non mostrarsi inferiore
Come sviluppare una difesa efficace
Foto – Gli Allenamenti – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Non voglio mentirti. Maggiore è la tua capacità di difenderti in termini di conoscenza tecnica e forza d’azione, più sicurezza avrai e minore sarà la possibilità di subire un’aggressione. Questo genere di controllo emozionale non è scontato e richiede un addestramento fisico e mentale. Un corso ben strutturato allena correttamente il corpo. Inoltre ti offre la possibilità di sviluppare la sicurezza necessaria in caso di necessità.
Saper governare le proprie emozioni è essenziale in caso di aggressione.
Non ci serve la difesa personale? – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Prepararti ad un potenziale attacco ti permetterà di reagire al meglio se ti dovessi trovare ad affrontare una situazione reale
ti toccherà combattere anche contro lo stress e la paura.
Addestrarsi seriamente in un corso reale di difesa e protezione personale come i nostri ti insegnerà a:
Mostrarsi sicura mentre ti muovi. Una persona che appare decisa è sicuramente un obiettivo meno appetibile. Affrontare un eventuale pedinatore. Se sai che qualcuno ti sta seguendo, girati e vai verso di lui. Guardalo bene in volto ed osserva il suo aspetto fisico complessivo. Gli aggressori preferiscono indirizzarsi verso vittime che non sarebbero in grado di riconoscere il loro volto.
Resisti ed urla più forte che puoi nel caso venissi attaccata. La proattività è nel nostro DNA e se tutti i tentativi di evitare un incontro diretto falliscono e ti ritrovi ad essere seguita/attaccata da qualcuno, inizia ad urlare. Non preoccuparti di sentirti ridicola urlando; in molte nazioni esiste il dettame sociale del “non fare scenate in pubblico”, ma se si tratta di stupro o di un potenziale tentativo di stupro, cerca di attirare il più possibile l’attenzione.
Urla con vigore: “Aiuto!!!” o: “Al fuoco!!!”. Non urlare: “Stupro!!!” o: “Mi stanno attaccando!!!”. Il motivo è il cosiddetto effetto passante, si tratta di un fenomeno in cui i passanti sono consapevoli della situazione di emergenza ma non offrono il proprio aiuto. Durante uno stupro, i passanti potrebbero non aiutarti per paura di essere attaccati loro stessi.
Autodifesa Femminile – Difesa Sicura Krav Maga (difesa-sicura.it)
Nessun consiglio o avvertenza può aiutarti se non è legato da un corso studiato e preparato da esperti.
NOI Ti aspettiamo dal 10 gennaio 2022 alle ore 20.30.
Ci trovi a Ponte San Pietro (BG) nella palestra delle scuole elementari di Via Verdi.
